TAAN

2.400,00

“Where new friendships take you”
Available upon request and customizable to suit your needs

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Description

“Friendship can mature in different ways. The path I chose, alongside a musician I deeply respect, took shape through the creation of a guitar, following the clearest trail the forest could offer us. If there was a gesture of friendship, the forest itself set its boundaries. I’m grateful to have found a new friend, someone who understands cinema, forests, and the kind of routes that require just the right density.”…. Let’s Play

  • Body: black poplar. Semihollow
  • Top: maple
  • Neck: flamed maple
  • Fretboard: ebony, 22 frets medium jumbo
  • Radius: 12″
  • Diapason: 25 1/2″ 
  • Nut: 42,5 mm 
  • Pickup: custom bridge, Lollar neck
  • Bridge: Gotoh
  • Tuners: Kluson
  • Finish: acrylic satin
  • Weight: 6,1 lbs

Additional information

Modello

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1 review for TAAN

  1. Alberto

    Questa chitarra è impressionante sotto molti aspetti: esteticamente è molto semplice e quindi, come Audrey Hepburn insegna, estremamente elegante. Possiede alcuni dettagli appunto per niente appariscenti ma deflagranti appena vengono notati: la “f” inferiore si insinua nel battipenna tartarugato cabronita shaped, l’assenza di potenziometri dei toni, matching headstock, verniciatura satinata, bicolore front black/back natural, binding del body tartarugato come il battipenna. Per quanto riguarda la suonabilità siamo ai livelli raramente esperibiti, manico perfetto (secondo le mie necessità naturalmente), tasti scorrevolissimi, fretboard ebano quindi dura, la suonerei continuamente (in effetti la sto suonando continuamente). Questa chitarra ha anche il grandissimo pregio del bilanciamento tra peso e sustain: Emanuele è riuscito a costruire uno strumento tutto sommato leggero mantenendo pressione sonora e sustain tipici delle solid body molto dense e pesanti, sicuramente rinforzato dalla qualità dei pickups (Lollar p94 neck, handmade Ross Guitar bridge). È molto importante sottolineare in questo senso la quasi totale assenza dei brutti feedback tipici che affligono le hollowbody di ogni genere e tipo se utilizzate con distorsori/gain/overdrive particolarmente intensi: in sostanza una hollowbody senza i difetti delle hollowbody, che si comporta quindi come una solid body. Ho avuto modo di testare la TAAN Shank in tour nelle più disparate situazioni e devo dire che ha una grande tenuta di setup, non subisce sbalzi di temperatura, eventuali piccoli urti negli spostamenti, e possiede una fortissima personalità nonostante la grande varietà (e non sempre alta qualità) degli amplificatori con cui si è trovata appaiata. Molto molto di rado ho provato questo stupore e livello di soddisfazione nel suonare una chitarra. Emanuele è un artigiano strepitoso.

  2. shank

    Alberto wrote

    Questa chitarra è impressionante sotto molti aspetti: esteticamente è molto semplice e quindi, come Audrey Hepburn insegna, estremamente elegante. Possiede alcuni dettagli appunto per niente appariscenti ma deflagranti appena vengono notati: la “f” inferiore si insinua nel battipenna tartarugato cabronita shaped, l’assenza di potenziometri dei toni, matching headstock, verniciatura satinata, bicolore front black/back natural, binding del body tartarugato come il battipenna. Per quanto riguarda la suonabilità siamo ai livelli raramente esperibiti, manico perfetto (secondo le mie necessità naturalmente), tasti scorrevolissimi, fretboard ebano quindi dura, la suonerei continuamente (in effetti la sto suonando continuamente). Questa chitarra ha anche il grandissimo pregio del bilanciamento tra peso e sustain: Emanuele è riuscito a costruire uno strumento tutto sommato leggero mantenendo pressione sonora e sustain tipici delle solid body molto dense e pesanti, sicuramente rinforzato dalla qualità dei pickups (Lollar p94 neck, handmade Ross Guitar bridge). È molto importante sottolineare in questo senso la quasi totale assenza dei brutti feedback tipici che affligono le hollowbody di ogni genere e tipo se utilizzate con distorsori/gain/overdrive particolarmente intensi: in sostanza una hollowbody senza i difetti delle hollowbody, che si comporta quindi come una solid body. Ho avuto modo di testare la TAAN Shank in tour nelle più disparate situazioni e devo dire che ha una grande tenuta di setup, non subisce sbalzi di temperatura, eventuali piccoli urti negli spostamenti, e possiede una fortissima personalità nonostante la grande varietà (e non sempre alta qualità) degli amplificatori con cui si è trovata appaiata. Molto molto di rado ho provato questo stupore e livello di soddisfazione nel suonare una chitarra. Emanuele è un artigiano strepitoso.

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